Da quando era bambina Jules (Fiona Dourif) ha un dono: può vedere e osservare gli spiriti dei morti. Al momento sfrutta questa capacità per condurre The skeleton crew, una serie televisiva in cui lei e la sua troupe visitano luoghi “infestati” in giro per il mondo. Quando finiscono nel resort di Fraser’s Hill, in Malaysia, inizialmente pensano che il loro ricco ospite abbia architettato una complicata truffa. Ma ben presto si rendono conto che potrebbero essere i testimoni di episodi di possessione mai visti prima. L’espediente del found footage usato da Lee non deve trarre in inganno. Gli horror a cui il regista s’ispira sono più contemporanei, in particolare quelli di James Wan. E anche se alcune scelte non sono originalissime, Lee ha il merito di mostrare alcune delle sequenze più terrificanti alla luce del giorno, invece di abbandonare il terrore nell’oscurità come sempre più spesso fanno troppi autori.
Matthew Monagle, Austin Chronicle
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1525 di Internazionale, a pagina 74. Compra questo numero | Abbonati