I cambiamenti climatici e il progresso tecnologico stanno trasformando il villaggio in cui vive la giovane Stanzin in Kashmir, nel cuore dell’Himalaya, a una velocità mai vista.
La cantante e attrice, musa di Serge Gainsbourg, scomparsa il 16 luglio, ha attraversato commedie popolari, cinema d’autore e i palchi dei maggiori teatri, conquistandosi un posto nell’immaginario collettivo.
Atto d’accusa contro l’industria alimentare e gli enti che dovrebbero regolarla, il documentario rivela come negli Stati Uniti decenni di negligenza abbiano esposto la filiera alimentare a rischi di contaminazioni ed epidemie.
L’italiana Giulia Amati racconta la località etiope donata da Hailé Selassié per fondare con il contributo di persone da ogni parte del mondo un’utopica comunità panafricana.
Ideale introduzione alla visione di Oppenheimer di Christopher Nolan, il documentario ripercorre la vicenda dello scienziato a capo del progetto Manhattan.
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Questo articolo è uscito sul numero 1525 di Internazionale, a pagina 74. Compra questo numero | Abbonati