Diversi progetti per produrre energia eolica usando piattaforme in mezzo al mare sono entrati in crisi proprio mentre il mondo ha bisogno di aumentare il ricorso alle fonti d’energia rinnovabili e il caldo estivo fa crescere il consumo di elettricità. L’azienda spagnola Iberdrola ha deciso di rinunciare a un parco eolico che doveva costruire al largo delle coste statunitensi, scrive Bloomberg. La danese Ørsted ha perso la possibilità di aprire un impianto a Rhode island, mentre la svedese Vattenfall ha ritirato il progetto di un parco eolico al largo del Regno Unito. In tutti e tre i casi la crisi è stata scatenata dall’aumento eccessivo dei costi. Insieme, avrebbero fornito una potenza di 3,5 gigawatt, più dell’11 per cento di quella garantita attualmente dai parchi eolici offshore in Europa e negli Stati Uniti. Ma il numero dei progetti in crisi potrebbe presto salire.
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Questo articolo è uscito sul numero 1526 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati