Dopo la Evergrande, un altro grande gruppo immobiliare cinese rischia l’insolvenza, scrive la Bbc. In questo caso la crisi non è stata scatenata tanto dai debiti eccessivi, ma dalla maggiore difficoltà a trovare investitori e soprattutto persone disposte a comprare nuovi immobili. La Country Garden concentra le sue attività sui centri delle aree rurali e sulle zone industriali, che sono state il motore della crescita cinese. Oggi queste aree sono penalizzate dai minori investimenti governativi e dall’aumento delle persone che si trasferiscono altrove. Nei primi sei mesi del 2023 la Country Garden era coinvolta in più di tremila progetti immobiliari, che comprendevano milioni di abitazioni. Il gruppo aveva passività per 186 miliardi di dollari, tra appartamenti già venduti ma non ancora consegnati, obbligazioni e debiti verso i fornitori e le banche. Molti di questi impegni scadranno nel giro di un anno, ma intanto nel primo semestre l’azienda ha già registrato una perdita di sette miliardi di dollari. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati