Almeno 25 persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise il 6 novembre da un gruppo armato nel villaggio di Egbekaw, nell’ovest del Camerun, scrive Africa News. Altre dieci sono rimaste ferite. L’attacco non è stato rivendicato, ma le autorità hanno attribuito il massacro ai separatisti delle regioni anglofone, che da sette anni si scontrano con l’esercito. I ribelli dell’Ambazonia – il nome dello stato di cui hanno unilateralmente proclamato l’indipendenza nel 2017 – in passato hanno assalito anche civili accusati di collaborare con il governo del presidente Paul Biya.
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Questo articolo è uscito sul numero 1537 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati