L’Angola ha deciso di uscire dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec), di cui faceva parte dal 2007. La notizia, scrive il Wall Street Journal, è stata comunicata dal ministro delle risorse naturali Diamantino Azevedo, e arriva dopo che al vertice del novembre 2023 il paese africano, insieme alla Nigeria, si era opposto fermamente ai nuovi tagli alla produzione di greggio voluti soprattutto dall’Arabia Saudita. Dal 1 gennaio al 31 marzo 2024 l’Opec produrrà complessivamente 2,2 milioni di barili al giorno in meno. All’Angola l’organizzazione chiedeva un taglio di ventimila barili al giorno. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati