Il 27 gennaio tre soldati statunitensi sono stati uccisi e altri 34 sono stati feriti in una base militare in Giordania, al confine con Siria e Iraq, in un attacco con i droni rivendicato da Resistenza islamica, un gruppo di varie milizie attive in Medio Oriente e sostenute dall’Iran. “Dopo l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e l’offensiva lanciata da Tel Aviv sulla Striscia di Gaza, le forze statunitensi nella regione sono state prese di mira quasi ogni giorno con droni e missili in Iraq e Siria”, scrive il Guardian. “Ma fino al 27 gennaio non c’erano state vittime. Un altro segnale che mostra il rischio di un conflitto tra Stati Uniti e Iran. La vicenda mette ulteriormente in difficoltà l’amministrazione Biden, che da settimane sta cercando di fermare la guerra tra Israele e Hamas e ridurre le tensioni nella regione” .
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Questo articolo è uscito sul numero 1548 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati