Cléo (Louise Mauroy-Panzani), sei anni, è legata in modo viscerale alla sua tata Gloria (Ilça Moreno Zego). Quando la donna torna a Capo Verde dove l’aspetta la sua famiglia, Cléo ottiene la possibilità di passare un’ultima estate con l’adorata Gloria. Le due attrici sono magnifiche, impossibile non commuoversi. Il ricorso all’animazione per colmare il non detto, funziona sul piano estetico, ma finisce per rendere un po’ troppo limpida una storia straziante.
Clarisse Fabre, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati