Una nuova carta globale di princìpi etici potrebbe aiutare a proteggere chi partecipa alle sperimentazioni cliniche, scrive Science. Secondo la rivista statunitense i volontari sono poco tutelati: di solito sono persone povere che si prestano agli studi sulla sicurezza dei farmaci per motivi economici, senza considerare le possibili conseguenze per la salute. Un’indagine ha rilevato che circa la metà degli studi si svolge negli Stati Uniti, il 20 per cento in Europa e il 15 per cento in Asia.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1563 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati