“Il 15 giugno migliaia di persone hanno protestato in varie città del paese contro un progetto di legge che dovrà essere votato con urgenza alla camera e che equipara l’aborto oltre la ventiduesima settimana di gravidanza a un omicidio, prevedendo la stessa pena”, scrive la Folha de S.Paulo. Anche in caso di stupro, una donna che decide di abortire potrebbe ricevere una condanna fino a vent’anni di carcere. In base alla legge attuale, in Brasile l’aborto è ammesso solo in caso di gravi malformazioni del feto, pericolo di vita della donna e gravidanza dovuta a una violenza sessuale.
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Questo articolo è uscito sul numero 1568 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati