Uno dei fossili trovati nel 1989 nella caverna di Cova Negra a Valencia, in Spagna, abitata tra 273mila e 146mila anni fa, suggerisce che i neandertal erano cooperativi e altruisti. Il fossile apparteneva a un bambino di sei anni e include un frammento dell’osso temporale destro. La ricostruzione tridimensionale del cranio mostra segni di una patologia congenita all’orecchio interno tipica della sindrome di Down, che causa sordità completa, gravi attacchi di vertigini e incapacità di mantenere l’equilibrio. Sono sintomi molto invalidanti, e il fatto che il bambino sia vissuto fino a sei anni suggerisce che la madre sia stata aiutata nell’accudimento. Questa scoperta, spiegano gli autori dello studio su Science Advances, aggiunge altre prove a favore dell’esistenza di un altruismo disinteressato tra i neandertal, che andava al di là dei legami familiari stretti e delle cure parentali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1570 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati