Barcellona, 19 giugno 2024 (Paco Freire, SOPA Images/LightRocket/Getty)

Il sindaco di Barcellona ha annunciato la decisione di vietare l’affitto delle case private ai turisti a partire dal 2028. Le misura prevede che oltre diecimila licenze per gli affitti a breve termine non saranno rinnovate alla scadenza. Negli ultimi anni, con l’arrivo di milioni di turisti, i prezzi degli affitti per i residenti sono aumentati del 68 per cento. Il provvedimento è stato accolto con favore da diversi giornali europei, tra cui il britannico Independent, che chiede misure simili per le località turistiche inglesi, e lo svedese Expressen, che invoca un freno al turismo di massa. Scettico invece lo spagnolo El Mundo: “Il turismo vale il 13 per cento del pil spagnolo. Per garantire la qualità e la sostenibilità servono regole certe, che però non devono frenarne il dinamismo del settore. Le restrizioni servono a poco se non sono accompagnate da ispezioni sulle strutture affittate illegalmente. E rischiano di alimentare il mercato nero”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1570 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati