Il bello di Twister, il film di Jan de Bont del 1996, non erano gli effetti digitali usati per creare tornado molto realistici, ma il fatto che fossero al servizio di una classica commedia romantica. Non era un epico film d’azione, era un remake ad alto budget della Signora del venerdì di Howard Hawks con i tornado in più. Il bello di Twisters di Lee Isaac Chung è che segue una formula simile. Ci sono un sacco di sequenze travolgenti, ma in fondo è una schermaglia romantica sull’incontro di due persone. Kate (Daisy Edgar-Jones) è una meteorologa, conosce intimamente i tornado e dopo un incidente si è ritirata dal lavoro sul campo. Il suo vecchio compagno di caccia alle tempeste, Javi (Anthony Ramos), la convince a tornare in pista per testare un sistema rivoluzionario. Kate e Javi sono intralciati da un gruppo di youtuber ipertecnologici guidati da Tyler (Glen Powell). Non c’è molta trama, e non è facile recitare in un film così. Eppure regista e cast (compresi i tanti caratteristi) fanno un ottimo lavoro e Twisters, nel solco del film del 1996, è un blockbuster atipico e un sequel capace di rievocare il fascino spensierato dell’originale.
William Bibbiani, The Wrap

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Questo articolo è uscito sul numero 1572 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati