Il 13 settembre Pechino ha annunciato l’aumento dell’età pensionabile, finora una delle più basse tra le principali economie mondiali. Come spiega Le Monde, la riforma entrerà in vigore dal 2025 e innalzerà gradualmente, nell’arco di quindici anni, la soglia per il ritiro dal lavoro. L’età pensionabile passerà da 60 a 63 anni per gli uomini, da 50 a 55 per le donne che fanno lavori manuali e da 55 a 58 per quelle impiegate negli uffici. La decisione si è resa necessaria a causa dell’invecchiamento della popolazione (le nascite continuano a calare e nel 2023 la popolazione è addirittura diminuita per il secondo anno consecutivo) e della maggiore aspettativa di vita, che era di circa quarant’anni negli anni cinquanta del novecento ed è arrivata a 71,6 anni nel 2000 e a più di 78 oggi. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati