Il Saskatchewan research council, un istituto di ricerca dello stato canadese del Saskatchewan, ha lanciato l’Src rare earth processing facility, un’azienda che si dedicherà alla lavorazione delle terre rare provenienti dall’Australia, dal Brasile e dal Vietnam. Come spiega il Financial Times, si tratta di “un passo in avanti negli sforzi delle economie occidentali di mettere fine al dominio della Cina nel settore dei minerali” più importanti per le tecnologie avanzate. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, la Cina controlla il 60 per cento dell’estrazione globale di terre rare (un gruppo di diciassette elementi chimici fondamentali per la fabbricazione di prodotti tecnologici) e il 90 per cento della lavorazione. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati