Essere esposti allo zucchero nei primi due anni di vita, compreso il periodo di sviluppo del feto, aumenta del 20 per cento il rischio di ipertensione e del 35 per cento il rischio di diabete di tipo 2 in età adulta, scrive Le Figaro. Lo rivela uno studio della University of southern California basato sui dati raccolti nel Regno Unito di 60mila persone nate prima e dopo il 1953, anno in cui terminò il razionamento dello zucchero. Da allora il consumo di prodotti zuccherati nel paese raddoppiò, contribuendo alla diffusione di obesità, ipertensione e diabete di tipo 2. I nutrizionisti raccomandano di evitare gli zuccheri aggiunti in gravidanza e per i bambini fino a due anni. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati