Una studente iraniana che si era spogliata in segno di protesta, dopo essere stata molestata dal personale della sicurezza dell’università Azad di Teheran, è stata arrestata. L’hanno denunciato sui social network vari gruppi di attivisti, che chiedono alle autorità di far sapere dove si trova la giovane, di cui non è stata resa nota l’identità, e quali sono le sue condizioni. Secondo Iran Wire, gli agenti della sicurezza l’avevano fermata perché non indossava il velo obbligatorio e lei si era tolta i vestiti e aveva camminato per strada prima di essere fermata con la violenza. Alcuni video mostrano il momento in cui è caricata a forza in un’auto della sicurezza. Parlando con il sito di opposizione della diaspora, l’attivista Asieh Amini commenta che per alcune iraniane “il corpo è diventato l’unico strumento di resistenza”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati