“Dopo la pandemia e la crisi economica del 2023 nuovi indicatori rivelano la fragilità del miracolo economico peruviano”, scrive il sito OjoPúblico. Secondo un rapporto presentato alla fine di ottobre dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), oggi più del 60 per cento degli abitanti del Perù vive in una casa in cui tutti i familiari dipendono da un impiego informale. La cifra è quasi 22 punti percentuali maggiore della media dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Il rapporto sottolinea che i più colpiti da questa situazione sono i bambini sotto i 5 anni e gli anziani: il 60 per cento di loro vive in case con persone che lavorano nel settore informale. Questo espone all’insicurezza alimentare e alle malattie. Inoltre, chi non ha un contratto guadagna poco e lavora per molte ore consecutive. “In Perù la lotta agli impieghi informali è lettera morta”, conclude il sito.
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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati