Mangiare fuori orario può fare male alla salute, scrive New Scientist, aumentando il rischio di obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, pressione e colosterolo alti. A regolare l’appettito sono i neuroni del nucleo soprachiasmatico, che costituisce l’orologio centrale del corpo e coordina il ritmo circadiano. Negli organi e nei tessuti ci sono altri orologi, idealmente sincronizzati, che rispondono anche ai segnali esterni, come per esempio all’alimentazione. Mangiare nell’orario sbagliato fa male perché crea uno squilibrio tra questi orologi. In generale è consigliato assumere la maggior parte delle calorie all’inizio della giornata, evitando il cibo di notte. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 115. Compra questo numero | Abbonati