Sotto il cielo grigio è basato sulla vera storia della giornalista Katsyaryna Andreeva, arrestata in seguito a un reportage sulle proteste scoppiate nel 2020 a Minsk, in Bielorussia, dopo l’elezione di Lukashenko per un sesto mandato. Lena (Vaitsekhovich) documenta le proteste riprendendole dall’alto, dal suo appartamento. Dopo l’arresto di Lena, il film si concentra sul marito Ilja (Valentin Novopolskij), che fa di tutto per denunciare la situazione e far liberare la moglie. Il film è pieno d’incertezza e proprio per questo riguarda tutti noi. È ambientato in un tempo e in un luogo specifici, ma è universale come un appello all’importanza e alla necessità di preservare voci libere e indipendenti.
Sara Clemens, Pajba
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati