Le informazioni genetiche di milioni di statunitensi saranno vendute all’asta dopo il fallimento della startup di biotecnologia 23andMe. L’azienda raccoglieva ed esam inava i campioni di saliva spediti dai suoi utenti, che speravano di ritrovare parenti scomparsi o scoprire rischi per la salute nascosti nel loro dna. Come spiega la Reuters, la 23andMe è stata costretta a mettere in vendita i suoi beni, compresi i dati di quindici milioni di persone. La notizia ha scatenato le proteste dei clienti, già messi in allarme dalla fuga di dati che nel 2023 coinvolse sette milioni di persone. Il servizio clienti della 23andMe ha fatto sapere che i dati possono essere cancellati da chi li ha forniti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1607 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati