◆ Questa immagine, realizzata da uno dei satelliti della missione Copernicus Sentinel-2, mostra la capitale albanese Tirana e i suoi dintorni. La regione è caratterizzata da diverse catene montuose che corrono da nord a sud, separate da ampie vallate. Nella foto, scattata a gennaio, le cime più alte appaiono coperte di neve.
Lungo la costa adriatica si susseguono fertili pianure occupate da campi coltivati. È la più importante regione agricola e industriale del paese, e la più densamente popolata.
Tirana, la capitale dell’Albania, sorge in fondo a una valle circondata su tre lati da monti e colline, a circa 27 chilometri dal mare Adriatico. È la città più popolata del paese e il principale centro industriale.
Intorno all’area urbana sono visibili diversi bacini artificiali. La macchia verde scuro a sud del centro è il Grande parco, che comprende un lago artificiale e ospita la chiesa di san Procopio, il palazzo presidenziale, lo zoo e il giardino botanico. A nord della città, vicino alle piste dell’aeroporto internazionale, si distinguono i laghi di Paskuqan e Tapizes.
Circa 25 chilometri a est di Tirana si trova il parco nazionale del monte Dajti. Punteggiato da gole, cascate, caverne e laghi, ospita una grande varietà di ecosistemi. Foreste di faggi, querce e conifere coprono i fianchi delle montagne, mentre le vette sono quasi prive di vegetazione. Grazie alla vista panoramica sulla valle sottostante, il monte Dajti è soprannominato il balcone di Tirana.
Nel parco si trova anche il lago di Bovilla, una delle principale fonti di approvvigionamento idrico della città, con una superficie di 4,6 chilometri quadrati. Il suo livello varia nel corso dell’anno e può salire anche di dieci metri durante i piovosi mesi invernali.
Gli altri centri urbani visibili nell’immagine sono Durazzo, il principale porto dell’Albania, e Kavajë, al centro della pianura costiera dall’altro lato della baia.–Esa

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Questo articolo è uscito sul numero 1607 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati