
Margaret è una donna di 35 anni che ha alle spalle una lunga storia di violenze inflitte e subite. Dopo un brutale litigio con la madre, un ordine restrittivo la costringe a stare ad almeno cento metri dalla casa di famiglia, accrescendo il suo senso di solitudine. I casini familiari sono una miniera d’oro per il cinema. Lo conferma la magistrale apertura di La ligne, con figlia e madre l’una contro l’altra. Poi però Ursula Meier opta per un film troppo tranquillo, con la psicologia in primo piano e Benjamin Biolay, che interpreta il fidanzato di Margaret, relegato sullo sfondo.
Frédéric Strauss, Télérama