I libri italiani letti da un corrispondente straniero.
Questa settimana l’australiano Desmond O’Grady.

Il sociologo Giuseppe De Rita, presidente del Censis, in questo volume collettivo ha raccolto le voci di quattordici personalità interessate a valutare lo stato della chiesa in Italia. Tra di loro Liliana Cavani, Romano Prodi e Andrea Riccardi. Alla base del volume ci sono alcuni sondaggi realizzati durante il periodo di confinamento del 2020, qui commentati e interpretati. Ne viene fuori una decisa critica della Conferenza episcopale italiana (Cei), senza citare il suo presidente, il cardinale Bassetti, per evitare polemiche ma anche per non offrire appigli a qualche tipo di giustificazione, essendo il cardinale finito in ospedale a causa del covid-19. Del resto nel volume viene sottolineato che anche prima della pandemia la Cei ha mostrato di avere una voce sempre più debole. A parte quelle dei fedeli, non sono mancate le denunce all’interno del clero della mancanza di una leadership in un momento delicato. Il volume invita a un dialogo maggiore con la società laica, indicando il giubileo del 2025 come un’occasione irripetibile. L’emorragia “spirituale” che colpisce la chiesa infatti non ha beneficiato neanche degli sforzi di papa Francesco. È arrivato il momento che in piazza scendano direttamente i santi.

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Questo articolo è uscito sul numero 1427 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati