I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la free lance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.
Come intrattenimento per un pomeriggio al mare, Sarà assente l’autore, di Giampaolo Simi, è perfetto. La storia del professore e scrittore un po’ sfigato Gianfelice Sperticato e del suo approdo ai vertici della letteratura iper-commerciale, è leggero abbastanza per essere letto in poche ore, ma non tanto da diventare banale. Quindi, insieme alla crema solare e al telo, merita un posto nella borsa per la spiaggia. Purtroppo, almeno secondo me, non regge per molto altro. I personaggi del protagonista, Sperticato, e del suo capo-amico, il dottor Vinciguerra, sono privi di sorprese. Anche la storia è un po’ scontata, dalla prima scena della presentazione fallita all’ultima conferenza stampa, possiamo più o meno indovinare dove va a parare il libro. Se non dalla prima pagina, almeno dalla decima. Per essere un libro di “autentico umorismo”, come viene presentato, sono anche mancate le risate, almeno nel mio caso. Certo, in alcune parti, si sorride (parola chiave: curvy) ma a parte quello, l’umorismo di Simi non fa per me. Ciò non esclude, ovviamente, che qualcun altro possa ridere di fronte alle vicende di Sperticato. Quindi se siete in cerca di compagnia sotto l’ombrellone, lui potrebbe essere un candidato.
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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 77. Compra questo numero | Abbonati