Facebook permetterà a Donald Trump di tornare a usare la piattaforma a partire dal 7 gennaio 2023, ossia esattamente due anni dopo aver bloccato la sua utenza con l’accusa di avere incitato i cittadini statunitensi a occupare il Campidoglio. Per Mark Zuckerberg non è stata una scelta facile: per mesi l’azienda aveva posticipato la decisione sulla lunghezza della “punizione”, ricevendo critiche da più parti. Come nota Quartz, la data “consente a Trump di fare campagna elettorale su Facebook, se mai sceglierà di candidarsi per un secondo mandato”. Infatti, avendo l’account sbloccato all’inizio del 2023, Trump avrebbe circa due anni di tempo fino all’insediamento, nel gennaio 2025.

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Questo articolo è uscito sul numero 1413 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati