Il giorno prima che Donald Trump fosse ferito a un orecchio in Pennsylvania, la Meta aveva annunciato di aver rimosso tutte le restrizioni agli account Facebook e Instagram del candidato repubblicano. “Crediamo che il popolo statunitense dovrebbe essere in grado di ascoltare tutti i candidati alla presidenza”, ha scritto l’azienda di Mark Zuckerberg. Trump era stato messo al bando dai social per il suo comportamento online durante l’attacco al congresso del 6 gennaio 2021 e poi parzialmente reintegrato nel 2023. Ma i suoi account restavano sempre sotto un attento controllo. I responsabili della campagna di Joe Biden hanno criticato la decisione, definendola “sconsiderata”. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1572 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati