Il prossimo 1 aprile uscirà un romanzo fantasy che darà a ogni lettore un insieme di emozioni che vanno dal batticuore alla suspence. Il libro s’intitola Ombre di spada e di vento e Poppy Kuroki lo ha scritto con uno stile che non annoia. Siamo nel Giappone dei samurai, in un’epoca di passaggio. Al centro della storia ci sono le tensioni tra modernità e tradizioni. Sono queste tensioni a guidare i passi dei personaggi. A rendere attuale la vicenda ci pensa l’espediente dei viaggi nel tempo. Isla MacKenzie si trova in mezzo a un tifone che la trasporta indietro nel tempo, esattamente nel 1877, alla vigilia della ribellione di Satsuma. Isla s’innamora di un samurai, Keiichiro Maeda. A prima vista sembra un uomo indecifrabile, scontroso. Ma in realtà il suo animo è un coacervo di emozioni contraddittorie. Da una parte vuole rimanere ancorato ai suoi valori, che però sono al tramonto (Keiichiro sa di essere uno degli ultimi samurai), ma poi c’è anche la spinta ad amare quella creatura che viene da un altro spazio e un altro tempo. Il libro è costruito intorno a questo sentimento d’amore e ai dubbi dei protagonisti. Si può cambiare il passato? O si deve lasciare andare chi si ama? E quando tutto intorno crolla come si fa a rimanere saldi? Domande filosofiche a cui il libro risponde emozionando.

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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati