Tessa presidente è un fumetto pedagogico, avventuroso, pieno di suspense e di tenerezza. A reggere tutta l’impalcatura c’è Tessa, una persona davvero unica al mondo che nelle prime pagine diventa primo ministro. Durante la campagna elettorale ha fatto tante promesse e molti giornalisti sono certi che non riuscirà a cambiare niente. Invece qualcosa cambia subito: Tessa rimpicciolisce, diventa bambina. Dovrà convincere tutti di essere davvero lei, ma dopo aver superato questo scoglio, comincia a vedere l’Italia e il mondo ad altezza di bambina. E questo cambia tutto. Servono politiche ecologiche, di pace, inclusive. Ad accompagnarla in questa avventura sarà una bambina, Anita, con la sorella Tecla. L’accompagnano ovunque, le spiegano il paese reale, le mostrano i veri problemi, e l’aiutano a diminuire quella distanza che c’è tra cittadini e istituzioni che nel fumetto sono ben spiegate. Vediamo palazzo Chigi, la campanella che deve suonare la prima ministra, le riunioni, le conferenze stampa. Poi però in politica ci sono anche i nemici. A volte chi ti vuole male è anche chi ti è più vicino, ma il bello di questo fumetto, è che anche i cattivi non sono cattivi per sempre.
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Questo articolo è uscito sul numero 1608 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati