Ramón, stanco del suo lavoro di operaio in una fabbrica di pvc, accetta di prendersi cura di un enorme cartello pubblicitario della Coca-Cola che sovrasta un’autostrada. Là crea il suo nido e da questa posizione elevata comincia a osservare il mondo. María José Ferrada è nata a Temuco, in Cile, nel 1977.
Alla fine degli anni novanta, la giovanissima Eva, dopo aver dato alla luce una bambina il cui padre non compare nella storia, decide di trasferirsi a Puerto Inírida, una cittadina situata sulle rive del fiume Orinoco, in Colombia, per cercare di smettere con feste, alcol e droghe. Antonio Ungar è nato a Bogotá, in Colombia, nel 1974.
Liricità e crudezza si fondono nel viaggio in canoa lungo il fiume Atrato di una madre bianca e del figlio nero. La giungla colombiana a fare da cornice a una serie di lucide riflessioni dei rapporti tra i due. Lorena Salazar Masso è nata a Medellín, in Colomhia, nel 1991.
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Questo articolo è uscito sul numero 1464 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati