Il Partito socialista unito del presidente venezuelano Nicolás Maduro ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni regionali e amministrative del 21 novembre. Dopo un boicottaggio che durava dal 2017 allo scrutinio ha partecipato anche l’opposizione. La formazione al potere ha conquistato venti delle 23 regioni del paese e la capitale Caracas. L’astensione è stata del 58 per cento. Era presente una missione di osservatori dell’Unione europea. “Il voto”, scrive Bbc mundo, “ha evidenziato tutti gli errori dell’opposizione: si è presentata divisa e ha annunciato troppo tardi la sua partecipazione”. ◆
Difesa sempre legittima
Kyle Rittenhouse, diciottenne che nell’agosto 2020 uccise due persone e ne ferì un’altra a Kenosha, in Wisconsin, è stato assolto dall’accusa di omicidio. Rittenhouse (nella foto) era sceso in strada armato con un fucile semiautomatico durante le manifestazioni che chiedevano giustizia per Jacob Blake, un afroamericano di 29 anni ferito gravemente dalla polizia. Sparò a due persone che avevano provato a fermarlo, uccidendole. Secondo la giuria, Rittenhouse aprì il fuoco per difendersi. “La maggior parte degli esperti di diritto”, spiega il New York Times, “non è rimasta sorpresa dalla sentenza. Questo perché le leggi di numerosi stati danno una definizione molto ampia di ciò che può essere considerato legittima difesa. Quando una persona dice di avere sparato perché si sentiva in pericolo spetta all’accusa provare che non è così”. Inoltre non ha importanza se l’accusato ha contribuito a creare la situazione di violenza (come è evidente nel caso di Rittenhouse), perché la giuria deve valutare solo il momento della sparatoria. Secondo la legge del Wisconsin, “una persona può usare la forza (anche letale) se non ha altri modi ragionevoli per evitare di essere uccisa o restare gravemente ferita”. Una norma che, combinata con il permesso di girare per strada con armi in vista, crea inevitabilmente situazioni pericolose.
Libero dopo quarant’anni
Il 23 novembre un giudice del Missouri ha ordinato la scarcerazione di Kevin Strickland, un afroamericano di 62 anni condannato all’ergastolo nel 1979 per aver ucciso tre persone durante una rapina. Strickland era stato arrestato sulla base della testimonianza di una ragazza sopravvissuta alla rapina, che in seguito aveva ammesso di aver subìto pressioni da parte della polizia per incolparlo. Strickland si è sempre dichiarato innocente. “La sua è una delle più lunghe condanne ingiuste della storia degli Stati Uniti”, scrive il Washington Post. Secondo il National registry of exonerations, dal 1989 sono state annullate 2.880 sentenze di condanna, per un totale di 25.874 anni di detenzione ingiusti e nove anni di vita persi in media per detenuto. Pochi giorni prima della liberazione di Strickland erano stati scagionati Muhammad A. Aziz e Khalil Islam, condannati all’ergastolo per l’omicidio del leader afroamericano Malcolm X nel 1965.
Il ritiro di Managua
Il 19 novembre il governo del presidente sandinista Daniel Ortega ha annunciato il ritiro del Nicaragua dall’Organizzazione degli stati americani (Oas). “Dopo le elezioni presidenziali del 7 novembre, in cui Ortega è stato rieletto per il quarto mandato consecutivo, l’Oas ha approvato una risoluzione che considera il voto irregolare e il suo risultato illegittimo”, scrive El Faro. Secondo** El Espectador**, “il ritiro dall’Oas potrebbe essere controproducente, perché per restare a galla il Nicaragua ha bisogno dell’appoggio internazionale”. Gli Stati Uniti hanno imposto una serie di sanzioni contro Managua, in particolare vietando l’ingresso nel paese a tutti i funzionari del governo sandinista.
Haiti Il 21 novembre le autorità haitiane hanno reso noto che sono stati rilasciati due dei 17 missionari rapiti alla metà di ottobre a Port-au-Prince dalla gang criminale 400 Mazowo. Sono in buone condizioni di salute. Dall’inizio dell’anno ad Haiti ci sono stati più di ottocento rapimenti.
Stati Uniti Il 24 novembre un tribunale della Georgia ha giudicato colpevoli i tre uomini accusati di aver ucciso Ahmaud Arbery, un nero di 25 anni, nel febbraio del 2020. L’omicidio aveva alimentato le proteste antirazziste in tutto il paese.
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