A pochi giorni dalle elezioni legislative del 30 gennaio, il centrodestra portoghese sembra essere riuscito in un clamoroso sorpasso. Un sondaggio pubblicato da Díario de Notícias mostra infatti per la prima volta il Partito socialdemocratico di Rui Río leggermente avanti rispetto al Partito socialista del premier António Costa, al governo dal 2015, che all’inizio della campagna elettorale aveva un vantaggio di quasi dieci punti percentuali. Anche a livello di possibili alleanze le posizioni si sono invertite, con il centrodestra al 46,8 per cento e il centrosinistra al 46,3: il Bloco de esquerda e il Partito comunista, che sostenevano Costa, sembrano pagare per la scelta di votare contro la legge di bilancio, che alla fine di ottobre aveva provocato la caduta del governo. Costa si è detto disposto a “parlare con tutti”, ma se questi numeri fossero confermati alle urne non è escluso che Río riesca a formare un governo grazie all’appoggio esterno del partito di estrema destra Chega, la forza politica che negli ultimi anni è cresciuta di più: il sondaggio le attribuisce l’8 per cento delle intenzioni di voto. ◆
Sorpasso a destra
Una cantante nel mirino
La celebre cantante pop Sezen Aksu ( nella foto ) ha scatenato l’ira di autorità religiose e gruppi vicini al governo per aver postato sui social una sua canzone del 2017 in cui definiva “ignoranti” Adamo ed Eva, venerati dall’islam. È stata denunciata per insulto ai valori religiosi, e il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha minacciato di “strappare la lingua a quelli che offendono Adamo”. Il mondo della cultura si è mobilitato in difesa di Aksu. “I tentativi del governo di limitare la libertà di espressione delle donne si fanno sempre più frequenti”, commenta Murat Yetkin sul suo blog.
Le dimissioni del presidente
Il presidente armeno Armen Sarkissian ha annunciato le dimissioni il 23 gennaio, spiegando che la sua carica non ha i poteri per incidere sulle scelte del paese. È il risultato della riforma voluta nel 2015 dall’allora presidente Serž Sargsyan, che ha trasformato il sistema politico armeno da semipresidenziale a parlamentare. Come spiega Tol, Sarkissian era stato eletto sull’ondata della rivoluzione pacifica del 2018, ma si è trovato spesso in disaccordo con il premier Nikol Pashinyan, soprattutto sul conflitto del 2020 per il Nagorno Karabakh.
Vittoria ambientalista
Dopo settimane di proteste, la premier serba Ana Brnabić ha annunciato che ritirerà il progetto per la costruzione di una miniera di litio in collaborazione con il conglomerato anglo-australiano Rio Tinto. Nonostante le rassicurazioni della Rio Tinto sul rispetto di tutte le misure di sicurezza, gli ambientalisti temevano che le operazioni di estrazione avrebbero contaminato le falde acquifere nell’area degli scavi, nella località di Gornje Nedeljice. Come riferisce Deutsche Welle, la premier Brnabić ha spiegato che il “governo ha accolto tutte le richieste dei manifestanti, perché il nostro compito è ascoltare i cittadini serbi e proteggere i loro interessi, anche quando siamo in disaccordo”. La Rio Tinto, racconta l’agenzia Afp, si è detta preoccupata per la scelta di Belgrado e ha annunciato di voler verificare le basi legali delle decisione del governo e le sue implicazioni per le attività dell’azienda.
Addio a EastMed
“Il gasdotto EastMed, un progetto da sei miliardi di dollari che avrebbe dovuto collegare i giacimenti sottomarini di Israele ed Egitto ai mercati europei attraverso Cipro e la Grecia, è da considerarsi morto a tutti gli effetti dopo che gli Stati Uniti hanno ritirato il loro sostegno”, scrive Politico. L’opera avrebbe dovuto ridurre la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di gas russo, ma Washington ha spiegato che non era sostenibile dal punto di vista economico e ambientale e che rischiava di aggravare le tensioni nel Mediterraneo orientale. La Turchia infatti era furiosa per essere stata esclusa dal progetto, e con questa scelta gli Stati Uniti sembrano voler migliorare i rapporti con Ankara alla luce dello scontro in atto con la Russia.
Regno Unito L’Alta corte di giustizia di Londra ha stabilito che Julian Assange ha il diritto di presentare un nuovo ricorso alla Corte suprema contro la sua estradizione negli Stati uniti. A dicembre l’Alta corte aveva stabilito che Assange poteva essere estradato.
Unione europea Il 1 febbraio entreranno in vigore nuove regole sui viaggi nell’Unione. Chi ha fatto la terza dose, chi si è vaccinato da meno di nove mesi, chi è guarito dal covid-19 da meno di sei mesi e chi può mostrare un test negativo non dovrà sottoporsi a quarantena.
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