Tutti i dati sui vaccini e sui farmaci per il covid-19 dovrebbero essere messi a disposizione del pubblico in tempi brevi per consentire una valutazione indipendente dei benefici e dei rischi. Lo chiede il British Medical Journal riferendosi ai cosiddetti dati grezzi, raccolti negli studi clinici randomizzati, che le aziende farmaceutiche non sono obbligate a rilasciare. La Pfizer-Biontech ha fatto sapere che risponderà a eventuali richieste nel 2025, due anni dopo la fine dello studio clinico sul suo vaccino, mentre la Moderna lo farà alla fine di quest’anno e l’AstraZeneca nel 2023. Secondo la rivista britannica, anche le agenzie per la sicurezza dei medicinali dovrebbero condividere i dati che hanno esaminato, ovviamente in forma anonima. La Food and drug administration statunitense (Fda), per esempio, ha avuto accesso al dossier completo di 450mila pagine sulla sperimentazione del vaccino Pfizer-Biontech.
Garantire l’accesso ai dati
Qubit al silicio
La tecnologia ben collaudata dei chip di silicio potrebbe contribuire allo sviluppo dei computer quantistici. Invece che sul bit, che può assumere il valore di 0 oppure 1, i computer quantistici si basano sul qubit, che può assumere più configurazioni grazie al fenomeno della sovrapposizione. Questa capacità permette ai computer quantistici di eseguire le operazioni a una velocità nettamente superiore a quella dei computer classici. Tuttavia, la costruzione dei calcolatori quantistici è ostacolata dalla difficoltà di realizzare materialmente i dispositivi. Finora sono stati usati materiali superconduttori, che hanno dato buoni risultati, ma i dispositivi sono molto grandi e devono essere raffreddati. Per aggirare quest’ostacolo alcuni gruppi di ricerca hanno presentato due modelli di qubit che usano chip al silicio. Il primo impiega due elettroni controllati da un campo elettrico e il secondo due nuclei di fosforo controllati da un elettrone, in entrambi i casi immersi in uno strato di silicio. I ricercatori sono riusciti a contenere gli errori – meno di uno ogni cento operazioni – ma rimangono molti problemi da risolvere. ◆
I superbatteri si diffondono
Quasi cinque milioni di decessi avvenuti nel mondo nel 2019 sono legati alla resistenza agli antibiotici. Di questi, 1,27 milioni sono causati direttamente da superbatteri resistenti agli antibiotici, un dato paragonabile alla somma delle vittime di hiv e malaria. Lo studio pubblicato su The Lancet ha esaminato 471 milioni di cartelle cliniche provenienti da 204 paesi, verificando l’azione di ventitré agenti patogeni. Le regioni più colpite sono l’Africa subsahariana e l’Asia meridionale. Circa un quinto delle vittime dei superbatteri sono bambini che avevano meno di cinque anni.
Come mangiano le balene
Alcuni ricercatori hanno scoperto che le balene hanno una struttura anatomica particolare, che gli permette di non strozzarsi quando mangiano. Le balene introducono nella bocca grandi quantità di acqua, in cui sono presenti piccole prede. Poi espellono l’acqua dalla bocca e ingoiano le prede, chiudendo le vie aeree superiori grazie a una struttura composta da muscoli. Secondo Current Biology, questo “tappo” è un adattamento cruciale, che ha permesso alle balene di crescere in dimensioni. Nella foto: balena franca australe
L’effetto nocebo
I vaccini contro il covid-19 possono provocare un effetto nocebo (il contrario di placebo). Eventi avversi, come affaticamento e mal di testa, si sono manifestati in pazienti ai quali durante la sperimentazione non era stato iniettato il vaccino, ma un prodotto inattivo. Le reazioni avverse nei gruppi di controllo spiegano in parte quelle che si riscontrano nelle persone realmente vaccinate. Secondo Jama Network Open, l’effetto nocebo è probabilmente dovuto ad ansia e aspettative negative.
Nucleare Secondo l’orologio dell’apocalisse, mancano appena cento secondi alla mezzanotte. Il doomsday clock è stato creato dal Bulletin of the Atomic Scientists negli anni quaranta per valutare simbolicamente i rischi di una catastrofe nucleare. Nel 2021 la sicurezza dell’umanità è peggiorata a causa delle armi nucleari, della crisi climatica e del covid-19, fattori aggravati da un’informazione polarizzata e dalla circolazione di notizie false, che non aiutano a prendere decisioni razionali.
Astronomia Forse non c’è un lago sotterraneo al polo sud di Marte. I dati della sonda Mars express avevano fatto ipotizzare la presenza di acqua allo stato liquido, ma da un’analisi più approfondita, pubblicata su Geophysical Research Letters, è emerso che i segnali captati possono essere emessi anche da rocce vulcaniche.
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