Europa

Continuano i bombardamenti

Fonti: Financial times, Liveuamap, The New York Times

◆ Dopo il ritiro da Cherson, l’esercito russo sembra aver concentrato le sue risorse sul fronte del Donbass, in particolare nell’offensiva contro la città di Bachmut. Le autorità ucraine sostengono di aver respinto la maggior parte degli attacchi. I russi starebbero inoltre preparando nuove difese sul fronte meridionale in previsione di una controffensiva ucraina verso Mariupol. Intanto le forze ucraine stanno approfittando della riconquista di Cherson per colpire obiettivi russi in Crimea.

◆A Kiev e nel resto del paese continuano i bombardamenti russi sulle infrastrutture. Il governo ucraino ha dichiarato che più di metà della rete elettrica nazionale è fuori uso, e ha invitato i cittadini a lasciare la regione di Cherson e le altre zone dove è impossibile garantire i servizi essenziali.

◆La centrale nucleare di Zaporižžja, occupata dalle truppe russe, è stata nuovamente danneggiata da una serie di esplosioni. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia atomica, però, le strutture essenziali sono rimaste intatte.

◆Mosca ha accusato l’Ucraina di crimini di guerra dopo la pubblicazione di un video che documenterebbe l’esecuzione di un gruppo di prigionieri russi. Le immagini, la cui autenticità è stata confermata dal New York Times, mostrano una decina di soldati russi stesi a terra dopo essersi arresi alle truppe ucraine e poi, dopo un conflitto a fuoco con un altro militare russo, i cadaveri degli stessi soldati apparentemente uccisi con un colpo alla testa. Le Nazioni Unite hanno annunciato che indagheranno sulla vicenda. ◆

La sentenza dell’Mh17

Un tribunale olandese ha condannato all’ergastolo due cittadini russi e un ucraino per l’abbattimento del volo Mh17 e la morte di tutte le 298 persone a bordo. Uno dei due russi è Igor Girkin, ex ministro della difesa dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Il Boeing 777 della Malaysia Airlines, in viaggio da Amsterdam a Kuala Lumpur, si era schiantato il 17 luglio 2014 nell’est dell’Ucraina mentre era in corso la prima guerra del Donbass. Un’indagine internazionale aveva stabilito che erano stati i separatisti filorussi ad abbattere il jet con un missile terra-aria fornito da Mosca, probabilmente scambiandolo per un aereo militare ucraino. La Russia ha sempre negato ogni responsabilità, avanzando teorie alternative e rifiutando di consegnare i ricercati. “Il fatto che quasi certamente nessuno dei condannati finirà mai in prigione non sminuisce l’importanza di questo processo: la perseveranza della giustizia si è rivelata più forte delle bugie dei colpevoli”, commenta il quotidiano olandese De Volkskrant. ◆

La tensione resta alta

Dopo il fallimento dell’incontro svoltosi il 21 novembre a Bruxelles tra il presidente serbo Alek­sandr Vučić e il primo ministro kosovaro Albin Kurti, l’alto rappresentante per la politica estera europea Josep Borrell ha avvertito che la disputa sulle targhe automobilistiche nel nord del Kosovo rischia di sfociare nella violenza. A far fallire la mediazione è stato Kurti, che ha rifiutato di sospendere l’obbligo di reimmatricolare i veicoli kosovari con targa serba, scrive Balkan Insight. La misura ha provocato le dimissioni di centinaia di poliziotti e altri funzionari pubblici nelle aree a maggioranza serba a nord di Mitrovica, dove gli agenti della missione europea Eulex sono stati inviati a pattugliare le strade.

Confine blindato

La guardia di frontiera finlandese ha annunciato che la costruzione della barriera al confine con la Russia comincerà all’inizio del 2023. La recinzione, che sarà lunga duecento chilometri, dovrebbe essere completata entro il 2026 e costare 380 milioni di euro.

In ritardo sulla parità

Percentuale di donne tra i manager di alto livello nell’Unione europea (Eige)

Più di dieci anni dopo essere stata proposta, il 22 novembre la direttiva Women on boards sulla parità di genere nelle aziende ha ricevuto l’approvazione definitiva del parlamento europeo. La norma, che entrerà in vigore a partire dal 2026, stabilisce che nei consigli delle aziende quotate in borsa il 33 per cento dei posti di amministratore e il 40 per cento di quelli senza incarichi esecutivi siano assegnati al “sesso meno rappresentato”. “Già nel 2012, quando la Commissione europea aveva proposto la direttiva e la cancelliera tedesca Angela Merkel l’aveva affondata, questi obiettivi sembravano ridicoli”, commenta la Frankfurter Ründschau. “Ora sono una barzelletta di cattivo gusto. Troppo tardi, troppo poco, troppo annacquato” .

Altro da questo numero
1488 - 25 novembre 2022
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.