“Il 15 febbraio il governo di Daniel Ortega ha ordinato di togliere la nazionalità nicaraguense a 94 persone accusate di aver tradito la patria, e ha disposto la confisca di tutti i loro beni”, scrive il sito indipendente Divergentes. Tra le vittime del provvedimento di Managua ci sono lo scrittore ed ex vicepresidente Sergio Ramírez (nella foto), la scrittrice Gioconda Belli e il vescovo Silvio José Báez, tutti in esilio. L’unico leader di sinistra della regione ad aver condannato la decisione di Ortega è stato il presidente cileno Gabriel Boric, secondo cui il Nicaragua è diventato ormai una dittatura. ◆
Parola ai giudici sulla rete
“La corte suprema degli Stati Uniti sta esaminando un caso che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla pubblicazione di contenuti online”, scrive Npr. Deve decidere se modificare la sezione 230 del Communications decency act, una legge degli Stati Uniti secondo cui le aziende informatiche non possono essere considerate legalmente responsabili per i contenuti pubblicati dai loro utenti, compresi i post sui social network. La sentenza non è ancora arrivata, ma il 21 febbraio, durante un’udienza sul caso, i giudici hanno fatto capire di non voler eliminare la protezione per le aziende.
Adolescenti in difficoltà
Quasi tre ragazze adolescenti su cinque hanno provato un senso persistente di tristezza nel 2021, il doppio rispetto ai ragazzi; inoltre una ragazza su tre ha preso seriamente in considerazione l’idea di tentare il suicidio. Lo rivelano i dati pubblicati il 20 febbraio dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. “I risultati, basati su sondaggi condotti tra gli adolescenti di tutto il paese, mostrano anche alti livelli di violenza, depressione e pensieri suicidi tra lesbiche, gay e bisessuali”, scrive il Washington Post.
Treni tossici
Sono passate tre settimane da quando un treno merci che trasportava sostanze chimiche pericolose, tra cui il cloruro di vinile, è deragliato ed è esploso vicino alla cittadina di East Palestine, in Ohio. Nel frattempo le autorità sanitarie hanno rassicurato la popolazione locale, spiegando che l’aria era tornata presto a essere respirabile e che le falde acquifere non erano state contaminate. “Ma i residenti hanno segnalato un numero crescente di disturbi, dalle eruzioni cutanee alla nausea fino a problemi respiratori, e sostengono che il governo stia sottovalutando la vicenda”, scrive la Cnn. Per venire incontro a questi timori, lo stato ha chiesto l’intervento dei medici dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, e del dipartimento della salute. Negli Stati Uniti ogni anno deragliano più di mille treni. Il New York Times spiega che una delle cause principali è che i sistemi di sicurezza dei treni sono molto antiquati. “Negli ultimi anni le aziende del settore sono riuscite a contrastare provvedimenti per introdurre freni migliori, limiti di velocità più severi e vagoni più resistenti”. Inoltre da tempo i sindacati denunciano lo sfruttamento dei lavoratori, condannano i tagli al personale che hanno fatto aumentare la durata dei turni e chiedono congedi per malattia retribuiti .
Qualche sforzo per l’ambiente
A gennaio l’esercito del Venezuela ha condotto sei operazioni per distruggere gli strumenti usati dai minatori illegali nel parco nazionale di Yapacana, una zona protetta nello stato di Amazonas, nel centrosud del paese. Nei mesi precedenti all’intervento dei militari, vari giornali internazionali e gruppi ambientalisti avevano pubblicato le immagini satellitari della distruzione del parco, dove operano vari gruppi criminali colombiani con la connivenza dello stato venezuelano. Secondo il sito Insight Crime, immagini satellitari recenti e varie fonti nella regione suggeriscono che finora l’impatto delle operazioni militari sull’attività mineraria e sui gruppi illegali che la gestiscono è stato minimo.
Messico Il 21 febbraio un tribunale di New York ha condannato Genaro García Luna, che aveva guidato la guerra alla droga durante il governo del presidente Felipe Calderón (2006-2012), per traffico internazionale di cocaina e per aver preso milioni di tangenti dal cartello di Sinaloa.
Suriname Il 17 febbraio migliaia di manifestanti hanno attaccato la sede del parlamento a Paramaribo per protestare contro le misure di austerità imposte dal governo del presidente Chan Santokhi, in particolare contro l’eliminazione dei sussidi al carburante.
Articolo precedente
Articolo successivo
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati