Americhe

Aggressioni ai musulmani

Il 14 ottobre a Plainfield, una cittadina nell’area di Chicago, Joseph M. Czuba, un uomo di 71 anni, ha ucciso a coltellate un bambino di sei anni e ha gravemente ferito la madre di 32.

“Secondo la polizia, Czuba avrebbe agito spinto dall’odio contro i musulmani e dall’attacco di Hamas contro Israele, avvenuto il 7 ottobre 2023”, scrive il Los Angeles Times. Secondo le ricostruzioni dei giornali, le vittime sono di origine palestinese. Le autorità e le forze dell’ordine temono un aumento dei crimini d’odio contro gli ebrei e i musulmani che vivono nel paese.

Il fumo copre Manaus

Manaus, 13 ottobre (Michael Dantas, Afp/Getty)

Dall’11 ottobre gli incendi nella foresta amazzonica hanno provocato un fumo denso e tossico che ha coperto la città di Manaus, nel nordovest del Brasile, scrive la Folha de S.Paulo. Il 13 ottobre il governo del presidente Lula ha intimato agli allevatori e agli agricoltori di smettere di appiccare il fuoco nell’Amazzonia. Da settimane la regione vive anche una terribile siccità, aggravata dal fenomeno climatico del Niño.

Noboa eletto presidente

Daniel Noboa, un imprenditore di 35 anni candidato con la coalizione di centro Alleanza democratica nazionale, il 15 ottobre ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali con il 52,1 per cento delle preferenze, scrive il sito ecuadoriano Gk. Luisa González, la candidata di sinistra sostenuta da Revolución ciudadana, il partito dell’ex presidente Rafael Correa, ha ottenuto il 47,9 per cento dei voti. Noboa, il più giovane presidente ecuadoriano di sempre, è figlio di uno degli uomini più ricchi del paese, Álvaro Noboa, che ha fatto fortuna con l’esportazione delle banane e in passato si è candidato cinque volte alla guida dell’Ecuador, senza mai essere eletto. Il futuro presidente, che s’insedierà a dicembre, ha poca esperienza politica e non si definisce né di destra né di sinistra, ma la sua vicinanza al mondo imprenditoriale, la volontà di ridurre le tasse e di favorire gli investimenti stranieri lo avvicinano al centrodestra, sottolinea El País. Noboa resterà in carica solo sedici mesi, fino a maggio del 2025, quando sarebbe dovuto terminare il mandato dell’ex presidente conservatore Guillermo Lasso, che a maggio ha sciolto il parlamento per evitare un procedimento politico per corruzione. Eredita un paese con un’economia in crisi e una violenza fuori controllo. Il 9 agosto Fernando Villavicencio, giornalista e candidato di sinistra alle presidenziali, è stato ucciso a Quito: l’ennesimo episodio che mostra il potere crescente dei gruppi legati al narcotraffico e ai cartelli della droga messicani, colombiani e albanesi. ◆

Un sostenitore di Daniel Noboa. Salinas, 12 ottobre (Santiago Arcos, Reuters/Contrasto)
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1534 - 20 ottobre 2023
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