Tredici cittadini tailandesi presi in ostaggio dai miliziani di Hamas il 7 ottobre in Israele sono stati liberati tra il 24 e il 29 novembre. Il rilascio, spiega Nikkei Asia, è il frutto di un negoziato tra Hamas, l’Egitto e il Qatar, separato rispetto a quello in corso tra Israele e l’organizzazione islamista. Bangkok ha fatto sapere che dovrebbero esserci altri 18 suoi cittadini sequestrati a Gaza. Quattro dei tailandesi rilasciati non erano tra gli ostaggi confermati dalle autorità israeliane. In Israele lavorano circa 30mila tailandesi, principalmente nel settore agricolo.
Nelle mani di Hamas
Non mangiate carne di cane
La Corea del Sud si prepara a vietare il consumo di carne di cane, e gli allevatori e i titolari di ristoranti che la servono hanno protestato di fronte al parlamento, scrive il Japan Times. La proposta di legge, presentata dal Partito del potere del popolo, al governo, dovrebbe essere votata a breve. La carne di cane non è popolare tra i sudcoreani ma fa parte della tradizione e finora non si è riusciti a vietarne il consumo.
Fuori dal tunnel
I 41 operai indiani rimasti intrappolati in un tunnel sotterraneo nello stato dell’Uttarkhand per 17 giorni sono stati tratti in salvo il 29 novembre. La vicenda aveva tenuto l’India con il fiato sospeso mentre le operazioni di recupero erano state interrotte più volte per guasti ai macchinari impiegati. Gli uomini, in buona salute, hanno detto di aver praticato yoga per tenersi attivi nel tunnel. La vicenda, spiega Scroll, evidenzia la precarietà dei lavoratori migranti in India: nonostante fossero impegnati per conto del governo in un progetto per collegare quattro mete di pellegrinaggio indù, gli operai non avevano un contratto né un’assicurazione e non avevano ricevuto una formazione adeguata sulla sicurezza.
Retromarcia sul fumo
La nuova coalizione di governo neozelandese ha annunciato che annullerà il divieto di vendere le sigarette ai nati dopo il 2008, deciso dall’esecutivo laburista nel 2022. La retromarcia servirà a finanziare il taglio delle tasse promesso in campagna elettorale, ha spiegato la ministra delle finanze Nicola Willis, e secondo gli esperti sarà catastrofica per le comunità maori. La legge, la prima al mondo a vietare il fumo alle giovani generazioni, riduceva drasticamente la quantità di nicotina nelle sigarette e portava da seimila a seicento il numero dei luoghi dove acquistarle. L’annuncio, scrive Stuff, è stato fatto durante la prima conferenza stampa del governo guidato da Christopher Luxon, del Partito nazionale, che è nato dopo sei settimane di negoziati con i due alleati, Act e il populista New Zealand first. I leader dei due partiti, David Seymour (a sinistra nella foto) e Winston Peters (a destra), si alterneranno come vicepremier. ◆
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