La holding reale marocchina Al Mada ha annunciato un investimento da capogiro in Africa, scrive Tel Quel. L’obiettivo sono le giovani startup africane. Questo nuovo mercato è diventato prioritario per gli investimenti marocchini nel continente, che sono passati da 366 milioni di dollari nel 2016 a cinque miliardi nel 2022. Il settimanale di Rabat spiega anche che Omar Laalej, ex responsabile del Cathay AfricInvest Innovation, un fondo che vale cento milioni di dollari, farà da tramite tra Al Mada e le startup, sperando così di “aprire la strada a molti altri investitori internazionali in Africa”.
Il re investe nelle startup
I vantaggi delle imposte
L’imposta minima globale, entrata in vigore il 1 gennaio 2024 negli Stati Uniti, nell’Unione europea e in altre grandi economie, farà crescere di un terzo le entrate provenienti dalle multinazionali in paesi come l’Irlanda e il Paesi Bassi, noti per il loro regime fiscale agevolato per le aziende. A questa conclusione, scrive il Financial Times, arriva uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). L’imposta minima globale, un progetto avviato dall’Ocse, prevede un’aliquota minima del 15 per cento sugli utili delle multinazionali che hanno un fatturato di almeno 750 milioni di dollari. ◆
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1546 - 19 gennaio 2024
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