La Grecia prevede di accelerare la restituzione dei miliardi ricevuti dall’Unione europea, dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale, la cosiddetta troika, dopo la grave crisi del debito pubblico cominciata nel 2010. Il 18 novembre il primo ministro Kyriakos Mitsotakis (nella foto), scrive Bloomberg, ha dichiarato che nel 2025 il governo di Atene cercherà di rimborsare almeno cinque miliardi di euro. I debiti contratti dalla Grecia hanno scadenze che vanno dal 2033 al 2042. All’apice della crisi il paese aveva un tasso di disoccupazione pari quasi al 30 per cento: quest’anno la quota di persone senza lavoro dovrebbe arrivare al 10,5 per cento, mentre entro il 2028 è previsto un ulteriore calo all’8,5 per cento. ◆
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Un referendum sul turismo
Un gruppo di cittadini e associazioni riuniti nel Movimento referendo pela habitação, scrive l’Expresso, ha presentato al consiglio comunale di Lisbona circa 6.500 firme di elettori residenti nella capitale portoghese che chiedono lo svolgimento di un referendum per l’abolizione degli affitti brevi per i turisti. In base al regolamento comunale, bastano cinquemila firme per chiedere un referendum. Ora la proposta, spiega il settimanale portoghese, sarà esaminata dall’assemblea, ma ha già ricevuto l’appoggio di 38 dei 75 consiglieri comunali. L’eventuale vittoria del sì dovrebbe portare alla chiusura di circa 19mila case per le vacanze presenti attualmente a Lisbona.
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