Diagnosi inaffidabili

I chatbot non sono ancora in grado di diagnosticare le malattie dialogando con i pazienti. Uno studio su Nature Medicine ha valutato le prestazioni di quattro programmi d’intelligenza artificiale nella soluzione di duemila casi clinici.

I chatbot hanno ottenuto dei buoni risultati nei test di medicina a risposta multipla. Nelle simulazioni di colloqui con i pazienti invece hanno mostrato gravi limiti nella raccolta di informazioni sui sintomi e sulla storia familiare, che sono fondamentali per formulare una diagnosi corretta.

Un batter d’occhi aiuta a capire

Gaiamoments/Getty

Oltre a proteggere e idratare gli occhi, sbattere le palpebre potrebbe avere una funzione cognitiva. Uno studio pubblicato in attesa di revisione su PsyArXiv ha osservato 15 persone mentre leggevano un romanzo, rilevando che i battiti involontari erano più frequenti dopo la lettura di parole meno comuni e in corrispondenza di segni di punteggiatura e fine riga. Gli autori suggeriscono che chiudere gli occhi possa servire al cervello per prendersi una breve pausa utile a integrare nuove informazioni.

Cinque anni di covid

New Scientist dedica un numero speciale al quinto anniversario dell’inizio della pandemia di covid 19, ripercorrendone gli eventi chiave e facendo il punto sulle principali questioni scientifiche. La malattia ha causato milioni di morti in tutto il mondo e ha messo a dura prova le organizzazioni sanitarie, costrette a gestire le priorità in condizioni di incertezza e risorse limitate.

Inoltre ha spinto a riflettere sulla distorsione della percezione del tempo durante i periodi di isolamento, un fenomeno che gli scienziati stanno ancora studiando. Nonostante i progressi compiuti, restano ancora molte questioni irrisolte, come le origini del virus sars-cov-2 e la persistenza delle infezioni. Oggi molte persone convivono con il covid lungo: le sue cause non sono ancora state pienamente comprese, ma si stanno facendo passi avanti su come gestire questa condizione cronica. New Scientist sottolinea che guardare indietro è fondamentale per arrivare preparati alla prossima pandemia. ◆

Nasa

Geologia Uno studio pubblicato su Pnas ha individuato nel vulcano Zavaritski (nella foto), nell’arcipelago russo delle Curili, il luogo dell’eruzione che nell’estate del 1831 rilasciò nell’atmosfera milioni di tonnellate di zolfo. L’evento fece calare la temperatura media dell’emisfero settentrionale di circa un grado e alterò le precipitazioni monsoniche, causando gravi carestie.

AstronomiaLa Nasa ha riferito che la sonda Parker è ancora in funzione dopo il sorvolo ravvicinato che l’ha portata a circa sei milioni di chilometri dalla superficie del Sole. Nei prossimi giorni dovrebbe cominciare a trasmettere dati scientifici.

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1596 - 10 gennaio 2025
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