I chatbot non sono ancora in grado di diagnosticare le malattie dialogando con i pazienti. Uno studio su Nature Medicine ha valutato le prestazioni di quattro programmi d’intelligenza artificiale nella soluzione di duemila casi clinici.
I chatbot hanno ottenuto dei buoni risultati nei test di medicina a risposta multipla. Nelle simulazioni di colloqui con i pazienti invece hanno mostrato gravi limiti nella raccolta di informazioni sui sintomi e sulla storia familiare, che sono fondamentali per formulare una diagnosi corretta.