Tredici imprenditori sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Reggio Calabria perché sono accusati di essere affiliati alle più importanti cosche di ’ndrangheta della piana di Gioia Tauro.
I finanzieri hanno sequestrato beni per un valore complessivo di circa 56 milioni di euro. Ci sono state circa 50 perquisizioni tra Calabria, Veneto e Lombardia. Ansa
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