- I peshmerga, il cui nome si traduce come “coloro che affrontano la morte”, sono i combattenti curdi iracheni.
- Attualmente circa 190mila, i peshmerga nascono alla fine dell’ottocento come guardie di frontiera. Alla fine della prima guerra mondiale, con il crollo degli imperi, i curdi avviano la lotta per l’indipendenza.
- Durante la guerra tra Iran e Iraq, negli anni ottanta, molti combattenti curdi disertano dall’esercito iracheno e collaborano con le truppe iraniane. Per questo Saddam Hussein scatena una campagna di punizione collettiva contro i curdi. Uno degli episodi più gravi avviene nel 1988 ad Halabja, nel Kurdistan meridionale: un attacco con armi chimiche uccide circa cinquemila persone, per lo più donne e bambini.
- Negli anni novanta i peshmerga continuano a combattere contro il governo iracheno, ma le divisioni interne diventano una vera e propria guerra tra due fazioni rivali.
- Nel 1998 le due fazioni curde firmano un accordo di riconciliazione e avviano una collaborazione con gli Stati Uniti. Il ruolo dei peshmerga è stato fondamentale nella deposizione di Saddam Hussein. Bbc
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