In varie zone di Israele sono continuate le proteste per l’uccisione, l’8 novembre, di un ragazzo arabo israeliano da parte della polizia.

Nel villaggio di Kafr Kana, dove è avvenuto l’omicidio, circa quaranta giovani palestinesi hanno dato fuoco ai bidoni della spazzatura e hanno lanciato pietre agli agenti. Tre di loro sono stati arrestati.

Proteste anche a Umm al Fahm, nel nordovest del paese, a Rahat, nel centrosud, dove ha manifestato la comunità beduina, e all’università di Tel Aviv.

I leader della comunità araba israeliana hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore per protestare contro l’uccisione del ragazzo. Reuters, Ha’aretz

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