La Commissione europea ha adottato alcune misure urgenti per contrastare il pericolo di diffusione dell’influenza aviaria, in seguito al focolaio di influenza aviaria scoperto nei Paesi Bassi e a quello del Regno Unito.

“Il rischio di trasmettere la malattia agli esseri umani è basso, se si seguono tutti i protocolli di igiene europei. Le persone a rischio sono soprattutto le persone a diretto contatto con polli malati, come allevatori e veterinari”, ha annunciato l’esecutivo dell’Unione europea.

Le misure per contrastare la diffusione del virus, già all’opera nei Pesi Bassi, vanno dall’abbattimento del pollame all’istituzione di zone di protezione e di sorveglianza, all’introduzione di misure sanitarie, al divieto di vendere pollame vivo, uova, carne di pollame e altri prodotti avicoli ad altri stati europei e ad altri paesi. Ansa

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