La navetta Soyuz ha attraccato senza problemi alla Stazione spaziale internazionale. Il russo Anton Shkaplerov, l’italiana Samantha Cristoforetti e lo statunitense Terry Virts sono stati accolti dall’equipaggio che era a bordo della stazione dallo scorso settembre.
Comincia così ufficialmente la missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), affidata a Samantha Cristoforetti. La prima astronauta italiana si occuperà insieme ai colleghi della manutenzione della stazione, ma compirà anche circa 200 esperimenti in assenza di gravità. Alcuni di questi esperimenti, che vanno dalla tecnologia alla fisiologia umana, sono stati concepiti dai ricercatori italiani.
Nata a Milano e vissuta a Malè, in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è laureata in ingegneria meccanica ed è una pilota dell’Aeronautica militare italiana. Specializzata in propulsione spaziale e strutture leggere, ha frequentato sia l’Ecole nationale supérieure de l’aéronautique et de l’espace di Tolosa sia la Mendeleev university of chemical technologies di Mosca. Nasa, Esa
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