Secondo un’inchiesta della Norse, un’azienda statunitense specializzata in sistemi di sicurezza, l’attacco informatico contro la Sony Pictures è stato compiuto da un’impiegata licenziata dall’azienda e non dalla Corea del Nord, come sostenuto all’inizio dall’Fbi.

La Norse, che il 29 dicembre ha comunicato all’Fbi i risultati delle sue ricerche, sostiene che la donna avrebbe agito insieme a un gruppo di hacker ancora non identificati. La Corea del Nord ha sempre negato la sua responsabilità nella vicenda.

Secondo le informazioni raccolte dalla Norse la donna, che si fa chiamare Lena e sostiene di far parte del gruppo Guardians of peace, ha lavorato alla Sony dieci anni prima di lasciarla a maggio. Cbs News, Politico

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