È degenerata in scontri tra manifestanti e polizia la protesta contro la riforma della legge elettorale a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. La polizia avrebbe sparato sulla folla per disperdere i manifestanti ferendo due studenti.

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Migliaia di persone erano scese in piazza contro la decisione del presidente Joseph Kabila, 43 anni, di cambiare la legge elettorale per allungare il suo mandato e posticipare la data delle elezioni presidenziali previste nel 2016. La riforma, approvata dalla camera nel fine settimana e in attesa di esame in senato, è stata definita dall’opposizione “un colpo di stato costituzionale”. La nuova legge prevede un censimento completo della popolazione prima delle prossime elezioni, che con questa formula difficilmente potrebbero tenersi nel 2016. Afp, Le Monde, Jeune Afrique

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