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Nonostante l’accordo tra il presidente dello Yemen Abd Rabbo Mansur Had e i ribelli sciiti houthi per fermare gli scontri a Sanaa, Ahmed Awad bin Mubarak, il capo di gabinetto del presidente rapito il 18 gennaio, non è ancora stato liberato.

Lo denuncia la ministra dell’informazione yemenita Nadia Sakkaf, secondo cui la strategia dei ribelli è quella di “prendere tempo” per ottenere condizioni più favorevoli nei negoziati con il governo.

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