Dopo la sentenza che ha condannato 53 attivisti del movimento No Tav a 145 anni e 7 mesi di reclusione, con pene che oscillano tra i 250 euro di multa e i quattro anni e sei mesi di reclusione, sono state organizzate delle proteste in val di Susa.
Tra manifestanti e polizia ci sono stati alcuni momenti di tensione e l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è stata chiusa in seguito al lancio di sassi da parte degli attivisti e di gas lacrimogeni da parte degli agenti. Un mezzo della polizia è stato danneggiato e tre persone sono state fermate. L’autostrada è incorso di riapertura. Askanews
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— Stefano Bertolino (@LibanoStefano) 27 Gennaio 2015
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