Almeno cinque persone sono morte nei villaggi del centronord della Repubblica Centrafricana, nel corso di attacchi attribuiti alle milizie peul e agli ex ribelli Séléka. Per sfuggire alle violenze, la maggior parte degli abitanti si è rifugiata nella boscaglia.

Negli ultimi mesi, la regione di Nana Gribizi è stata teatro di violenti scontri tra i Séléka e le milizie anti-balaka. Almeno un migliaio di Séléka sono di base nel capoluogo Kaga Bandoro, al comando dei capi ribelli fedeli al generale Nourredine Adam, numero due del gruppo e vicino al leader ed ex presidente del paese Michel Djotodia, costretto alle dimissioni il 10 gennaio del 2014. Afp

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